La Sardegna conserva un tesoro di feste religiose e tradizioni popolari che sono il cuore e fulcro ancora oggi della vita dei suoi abitanti. Se ti trovi in vacanza in Sardegna nel mese di agosto e sei alla ricerca della sua parte più verace ed autentica che non sia solo sole, mare e (meravigliose) spiagge puoi andare allora a Sassari perché vale assolutamente la pena di assistere alla festa religiosa tradizionale chiamata ‘la Discesa dei Candelieri’.

La Faradda di li Candareri, come si chiama in dialetto sassarese, è uno degli eventi religiosi più importanti di Sassari ed ha una tradizione antichissima perché ha origine dal rito pisano dell’offerta della cera del XIII secolo. La città festeggia il 14 agosto la cessazione della peste del XVI secolo con un voto di ringraziamento alla Madonna: i suoi cittadini promisero di rinnovare l’offerta ogni anno se la Vergine li avesse risparmiati dalla pestilenza che durante quel secolo fece moltissime vittime in tutta la regione.

La festa è preceduta ma molti eventi che coinvolgono tutta la città e fanno da cornice stessa alla Discesa dei Candelieri con l’evento del 7 agosto dei mini candelieri dove i ceri vengono portati dai bambini fino ai 13 anni di età e quello del 13 agosto chiamato dei medi candelieri dove questi ultimi vengono portati da ragazzi fino a 18 anni di età. Insomma è una festa che coinvolge proprio tutta la città in cui i veri protagonisti sono questi ceri votivi che furono modificati e ingranditi corso dei secoli fino ad arrivare ad un peso di circa 300-400 tonnellate con un’altezza di 3 metri. Basta questo per incuriosirti? Devi sapere che per aggiungere spettacolo nello spettacolo, questi ceri non solo vengono portati a spalla ma vengono anche fatti danzare al suono di tamburi!

La vera e propria discesa dei candelieri avviene lungo un percorso preciso ed attraversa il centro di Sassari partendo da piazza Castello per arrivare al Palazzo civico dove rende omaggio alle autorità per poi proseguire con il corteo fino alla chiesa di Santa Maria in Betlem dove si svolge il rito religioso vero e proprio e dove si rinnova ogni anno il voto della città alla Vergine Assunta.

Il cuore dello spettacolo è durante il corteo dove ci sono suonatori di tamburi e pifferi che ritmando antiche melodie accompagnano i portatori di ceri nelle danze facendoli muovere secondo una complessa coreografia. Ma la festa non finisce qui infatti se entrerai in ogni locale, bar e ristorante della città vedrai gli abitanti di Sassari fare festa insieme ai turisti, in questi giorni di festa vengono serviti i tipici dolcetti sardi chiamati gueffus accompagnati da bevande per brindare al grido dell’antico motto sardo ‘a zent’anni!’

Traghetti Porto Torres

Raggiungere Sassari è facile! Ci si arriva in pochi minuti da Porto Torres che è il secondo porto della Sardegna per traffico passeggeri.

Le compagnie di navigazione che servono i collegamenti per questa città sono effettuati da Grimaldi Lines, Tirrenia e Grandi Navi Veloci. Porto Torres è collegato con i porti di Barcellona, Genova e Civitavecchia.

Il collegamento tra Porto Torres e Barcellona ha un itinerario giornaliero ed ha la durata di 11 ore e 40 minuti effettuato dalla Grimaldi Lines. Il collegamento con Civitavecchia è assicurato sempre dalla Grimaldi Lines con un itinerario giornalieri della durata di 7 ore e 15 minuti.

I traghetti per Genova sono forniti dalla Tirrenia con un itinerario giornaliero della durata di 11 ore e 30 minuti mentre la Grandi Navi Veloci effettua due itinerari settimanali della durata di 13 ore e 30 minuti.

Prendere i biglietti per il tuo traghetto è semplice e veloce grazie al servizio di prenotazione di Netferry.

Naviga gratuitamente sul nostro sito e potrai ottenere il biglietto con pochi click.

Al numero 0831.564257 troverai tutta l’assistenza e le informazioni di cui hai bisogno tramite i nostri operatori telefonici da Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00, il Sabato dalle 09:00 alle 13:00.

La scelta migliore è Netferry: il tuo collegamento con il mondo.